Minipiscina: qual è la temperatura ideale per il perfetto relax?

Hai finalmente realizzato il tuo sogno di una minipiscina idromassaggio tutta per te e per i tuoi amici e familiari. Ma adesso che sei pronto a tuffarti è arrivato il momento di cominciare a dare i numeri. Sì perché per esaltare i benefici della tua minipiscina bisogna assolutamente stabilire a quanti gradi impostare la temperatura dell’acqua.
Ma chi o cosa decide qual è quella giusta?

Questo parametro può cambiare in base a diverse variabili, che vanno dalla personale percezione di chi la utilizza alle condizioni ambientali e al contesto in cui il dispositivo si trova, e infine ma non ultimo al tipo di trattamento benessere che si vuole provare.

Allora cominciamo a capire insieme come regolare la temperatura dell’acqua della minipiscina idromassaggio e come regolarsi per ottenere il meglio dal tuo dispositivo e garantirsi la sua migliore efficienza nel tempo creando sempre le condizioni perfette a misura dei diversi fruitori e delle diverse modalità di utilizzo.

Calda, fredda o SPA?

La minipiscina idromassaggio che hai scelto può e deve diventare la compagna ideale dei tuoi momenti di relax, e accompagnarti attraverso le diverse stagioni adattandosi alle tue specifiche esigenze e ai tuoi capricci del momento. Scegliendo la temperatura giusta potrai assecondare tutti i tuoi desideri e sfruttare a pieno il potenziale di un dispositivo di ultima generazione totalmente dedicato al tuo benessere.

E allora regoliamo il termostato e andiamo finalmente a immergerci nella nostra personale oasi di piacere e felicità! Quello che noi solitamente consigliamo è di non andare mai oltre i 42° C.
Per un vero relax su misura è però importante adattare la temperatura alla propria personale percezione, tenendo conto anche dell’età e dello stato di salute della persona che la utilizza. Per affinare questa percezione è preferibile partire da temperature più basse, tra i 36° e i 37° C ed eventualmente aumentarle gradatamente fino a raggiungere il giusto livello di comfort. Quando comincerai a provare disagio o a sentire troppo caldo dopo solo pochi minuti, quello è il segnale che ti sei spinto oltre e devi abbassare il termostato.

Il calore non è uguale per tutti!

Quando il tuo momento minipiscina è un’esperienza condivisa è fondamentale trovare il giusto equilibrio adattandosi alle esigenze di tutti per evitare spiacevoli incidenti ed eventuali malesseri. Ma ci sono “categorie” speciali che richiedono un’attenzione in più quando si tratta di regolare il termostato del dispositivo idromassaggio.

Prima di tutto i bambini, la cui tolleranza al calore è molto più bassa. Per andare sul sicuro, specie con i più piccoli, sono consigliate temperature decisamente inferiori, ed è sempre opportuno immergere una mano nella vasca per verificare personalmente la temperatura prima di lasciarli entrare.

Una particolare attenzione meritano poi le donne in gravidanza. Noi suggeriamo sempre di consultare il proprio medico prima di utilizzare una minipiscina SPA, e anche quando non esistono preclusioni di sorta consigliamo un utilizzo a temperature non troppo elevate e per un tempo non superiore ai 10 minuti.

Regoliamo la temperatura.

Sì ma quanto ci vuole? Per raggiungere la temperatura desiderata l’intervallo di tempo può variare a seconda della temperatura esterna e delle condizioni ambientali. Tuttavia l’utilizzo della copertura termica riduce sensibilmente i tempi di riscaldamento.

Per migliorare l’efficienza della minipiscina, sia in caso di uso frequente che sporadico, è importante mantenere costanti sia il livello che la temperatura dell’acqua, intervenendo sulla regolazione direttamente dal display. La temperatura consigliata è intorno ai 36° C, con sporadici picchi di 40°C.  Evita di riscaldare eccessivamente l’acqua perché troppo calore potrebbe essere dannoso per la salute.

E adesso siamo pronti a fare il pieno di benessere!

Per rigenerarsi a livello fisico e mentale un bel bagno caldo in una minipiscina idromassaggio è proprio quello che ci vuole dopo una giornata intensa e particolarmente stressante.

Ma quanto caldo deve essere?
Abbiamo definito gli standard di utilizzo, e stabilito che la percezione del calore è un dato soggettivo, che ognuno di noi deve sperimentare sulla propria pelle. Però c’è oggettivamente una prassi che stabilisce come a temperature diverse corrisponda una differente fruizione di questi dispositivi generatori di benessere. E allora, senza dare più numeri, possiamo dire che l’idromassaggio di acqua calda ha una generica azione benefica sull’organismo, favorisce il rilassamento e agisce in particolar modo sulla circolazione sanguigna, le articolazioni e la salute della pelle. L’effetto del calore aumenta la quantità di ossigeno nel sangue, alleviando i dolori articolari e migliorando l’elasticità della pelle grazie all’eliminazione di impurità e tossine.

E l’idromassaggio di acqua fredda? Scegliere basse temperature può rivelarsi un toccasana per trattare diverse problematiche fisiche. L’azione decontratturante dell’acqua fredda è utilissima per chi pratica sport in caso di piccoli traumi muscolari e accelera i tempi di recupero dopo un’intensa seduta di allenamento. Oltre a ridurre i dolori muscolari l’acqua fredda ha inoltre uno straordinario effetto tonificante e ha il potere di rafforzare il nostro sistema immunitario.

E chi non riesce a decidere da quale parte del termostato stare? Forse può provare a riprodurre anche in una minipiscina idromassaggio quella pratica del contrasto di acqua calda e fredda così diffusa in alcuni paesi del Nord Europa e sfruttare così, alternandoli, i benefici dell’azione integrata delle diverse temperature dell’acqua sul nostro organismo!

Ora che abbiamo stabilito la giusta temperatura del nostro benessere, è arrivato finalmente il momento di tuffarcisi dentro. Basta rispettare poche semplici regole e seguire i piccoli consigli che abbiamo voluto condividere. Il grado di soddisfazione sarà sempre e comunque elevatissimo!